sabato 1 giugno 2013

Ricordi di un campione - di Andrea Piccaluga

 Ricordi di un campione - di Andrea Piccaluga (Campione del mondo juniores 1978)

Per dei ragazzini dagli 8 ai 14 anni appassionati di Subbuteo come eravamo, i luoghi dove incontrarci erano principalmente i box che ogni famiglia possedeva al piano terra dei palazzi. Molti, per fortuna, potevano contare su box semivuoti, dove potevano tenere quasi sempre montato un campo di Subbuteo sui classici cavalletti, noti a Pisa come “caprette”. È infatti noto che a Subbuteo difficilmente si può giocare all’aria aperta: d’inverno il box era necessario, specialmente se riscaldato, e d’estate era fonte di sollievo, soprattutto se l’area di fronte al box era esposta al sole e quindi di fatto inutilizzabile.

Continua a leggere su Il manuale del Subbuteo.
a giugno in libreria.

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