domenica 26 maggio 2013

Capitolo 5 - Il regolamento



“In tutti gli sport la prima cosa è l'onore sportivo!”.
Sembrava doveroso (ed anche logico), iniziare il capitolo sul regolamento del Subbuteo con questa frase estrapolata dal vecchio manualino che veniva distribuito all'interno delle confezioni nei primi anni Settanta. Questo rappresentava il sentiment che doveva pervadere ogni partita, ogni torneo a punta di dito. Come in tante situazioni, ahimè, fra il dire ed il fare c'era (e c’è…) di mezzo....l'agonismo. Però i pochi esempi riportati e che di seguito vogliamo ricordare testualmente, non dovrebbero essere veramente mai disattesi. Il resto proseguiva così:
“per esempio in occasione di calci di rinvio, il giocatore che batte la palla dovrà attendere che l'avversario abbia piazzato in posizione i suoi giocatori....nei colpi a punta di dito liberi, sarà sempre la difesa l'ultima a sistemare i suoi calciatori in posizione difensiva, dopo le mosse d'attacco avversarie”.
Ma quali erano le vere regole di gioco? Le regole esposte nel manualino erano 15, a loro volta “ampliate” da alcuni “comma”.

Continua a leggere su Il manuale del Subbuteo.
A giugno in libreria.

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